Tra amici, senza sbirri
Globale | Pensiero
Tra ossessioni identitarie e il bisogno di convalidarsi in una generale conformità, una forma di salvezza è rappresentata da relazioni che stridono e tanta buona solitudine.
Pensieri, sogni e immagini dei nuovi tempi, passando per la psicologia dei sogni, New York e la paura dei pipistrelli.
Questa settimana proponiamo una selezione di articoli che affrontano più o meno direttamente il tema della psicologia pandemica. Si è detto e scritto già molto sulle implicazioni economiche, sociali, geopolitiche che questa criai avrà, meno si è fatto per analizzare gli effetti a breve e lungo termine sugli individui, i loro sentimenti, le loro paure. Aspetti che non ci sembrano meno rilevanti.
Su National Geographic, come la paura e l'isolamento stanno influenzando i nostri sogni. Articolo di Deirdre Barret, professoressa di psicologia all’Università di Harvard e studiosa dei sogni, che scrive: "Il virus è invisibile. Questo gli permette di assumere nei sogni tante forme diverse".
Raccontare un tratto della pandemia partendo dal cervello rettile: la paura dei pipistrelli, ne scrive Alessio Giacometti su Il Tascabile. "È bizzarro come esseri umani e pipistrelli nutrano una paura reciproca così incontrollabile."
Il mutamento relazionale e la scrittura al tempo delle videocall. Giovanni Turi sul blog Vita da editor. "Non possiamo interagire con qualcosa di cui non abbiamo riconosciuto i limiti."
3:AM sta pubblicando una serie di esperienze, in prima persona, di autori e collaboratori della rivista. Nell'ultimo in ordine cronologico, Anna Aslanyan approfitta di un appuntamento per uscire di casa e vedere l'architettura di una costruzione con altri occhi. (in inglese)
Anche il New York Review of Books sta pubblicando un diario della pandemia dove si raccontano i tempi di crisi visti da scrittori, editor e intellettuali della Grande Mela. (in inglese)