QAnon: analisi di un game designer
Giocare con la realtà
Sono un game designer con esperienza in una nicchia molto ristretta. Creo e ricerco videogiochi pensati per essere giocati nella realtà. Ho sviluppato ARG (videogiochi interattivi che utilizzano il mondo reale come piattaforma ndr), giochi di ruolo dal vivo (LARP), experience fiction (narrative basate sull’esperienza attiva del lettore ndr), teatro interattivo e serious games. Storie e giochi che possono iniziare su un computer e finire nel mondo reale. Finzioni progettate per sembrare il più possibile reali. Giochi che istruiscono. Puzzle che prendono vita attorno ai giocatori. Giochi dove più si scava in profondità, più si trova. Giochi con tane di coniglio che ti invitano nel paese delle meraviglie e ti attirano attraverso lo specchio.
Quando ho visto QAnon, ho capito esattamente cosa fosse e cosa stesse facendo. L'avevo già visto prima. L'avevo già quasi realizzato prima. Era il gemello malvagio del gaming. Un gioco che gioca con le persone. (musica inquietante)
QAnon è stato spesso giustamente paragonato agli ARG e ai LARP. Utilizza molti degli stessi meccanismi ludici e le stesse ricompense. Dona una sensazione simile a quella di un gioco che è evidente a chiunque abbia mai provato un ARG, un gioco di ruolo online (RP) o dal vivo. Le somiglianze sono così evidenti che è stato spesso descritto come un LARP o un ARG. Tuttavia, questa creatura è molto molto diversa da un gioco.
Sono le differenze che rendono chiaro il funzionamento di QAnon e molte di esse sono difficili da vedere se non si conosce il mondo dello sviluppo dei videogiochi. QAnon è come il riflesso di un gioco in uno specchio, gli assomiglia molto, ma è invertito.
Apofenia guidata
In una delle primissime experience fiction (XF) che ho progettato, i giocatori dovevano esplorare un inquietante seminterrato alla ricerca di indizi. L'oggetto che stavano cercando era nascosto a malapena e l'indizio era facile. Era ai livelli di Scooby Doo in quanto a facilità. Sicuramente non mi aspettavo problemi in questa parte del gioco.
Ma c'era un problema. Ai tempi non lo sapevo, il suo nome era apofenia.
L’apofenia è: “la tendenza a percepire una connessione o uno schema significativo tra cose non correlate e casuali (come oggetti e idee)”
Quando i partecipanti hanno iniziato a cercare l'oggetto nascosto, c'erano dei piccoli e insignificanti frammenti di legno sul pavimento di terra.
E quindi, dov'era il problema!?
Il problema era che tre pezzi avevano la forma di una freccia perfetta che puntava dritta verso un muro bianco. Era misterioso. Doveva essere un indizio. Gli investigatori si sono fermati a fissare il muro, determinati a capire cosa significasse l'indizio, e non sono andati avanti oltre finché non l'hanno fatto. L'intero gioco è deragliato. Poi la situazione è peggiorata. Poiché ovviamente non c'era nessun indizio, il gruppo ha deciso che l'indizio che cercavano era NEL muro. Una raccolta di attrezzi generici che hanno comodamente trovato nei paraggi sembrava avvalorare la loro conclusione che questa fosse la direzione giusta. La freccia indicava l'indizio e gli attrezzi erano il modo in cui ci sarebbero arrivati. Quanto poteva essere ovvio?
Li osservai con orrore, perché tutto si adattava così bene. Era migliore e più ovvio dell'indizio che avevo nascosto. Riuscivo a vederlo. Era tutto un caso, ma vedevo che le connessioni che erano state fatte erano tutte completamente logiche. Avevo un grossolano piano di riserva e l'ho usato rapidamente prima che questi giocatori benintenzionati cominciassero a fare a pezzi il muro del seminterrato con i piedi di porco alla ricerca di indizi che non esistevano.
Si trattava di persone normali e le loro supposizioni erano normali, logiche e completamente sbagliate.
Nella maggior parte dei giochi di tipo ARG l'apofenia è la piaga sia dei designer che dei giocatori, portando alle volte i partecipanti a vagare sempre più lontano dalla trama e inducendo i designer a rimescolare tutto per farli tornare indietro o (ancora meglio) per incorporare le loro idee. Nei giochi di ruolo, negli ARG, nei videogiochi e in qualunque cosa in cui i giocatori abbiano autonomia di azione, l'apofenia rappresenta un problema.
Questo accade perché nei giochi reali ci sono soluzioni (reali) a puzzle (reali) e una trama vera e propria creata dai designer. È facile uscire dal tracciato perché c'è un tracciato. Un bravo game runner (spesso chiamato burattinaio) può usare una o due di queste speculazioni per creare un gioco ancora più bello, ma solo nella misura in cui la trama possa essere regolata in tempo reale o pianificata in anticipo. Si possono creare momenti incredibili in un gioco, ma non è facile. Per esempio, avrei voluto poter seppellire all'istante qualcosa in quel muro nel seminterrato perché avrebbe funzionato benissimo, ma non ho avuto fortuna!
Se sei un designer e hai dei rompicapo e una trama, allora l'apofenia è un’incognita di cui ti devi sempre preoccupare.
QAnon è un riflesso speculare di questa dinamica. Qui l'apofenia è il punto di tutto. Non ci sono trame sceneggiate. Non ci sono enigmi da risolvere creati da game designer. Non ci sono soluzioni.
QAnon si nutre della folle interpretazione errata di informazioni casuali, presentate in maniera suggestiva in un ambiente progettato per far sì che gli utenti arrivino al fraintendimento desiderato. Forse "apofenia guidata" è un termine migliore. Guidata perché i burattinai sono direttamente coinvolti nel suggerire le conclusioni desiderate. Hanno pre-seminato le conclusioni. Fanno continuamente perdere il giocatore indicando eventi casuali non correlati e dandogli un significato che si adatta al messaggio di propaganda che Q sta trasmettendo.
Qui non c'è la realtà. Non c'è una soluzione effettiva nel mondo reale. Al contrario, questa è un sentiero di briciole di pane che si ALLONTANA dalla realtà. Lontano dalle soluzioni reali e verso una pericolosa corsa psicologica. Funziona molto bene perché quando "lo capisci da solo" lo fai tuo. Si prova il brivido della scoperta, l'emozione della tana del coniglio, l'accettazione di una community che ti ama e ti rispetta. Poiché sei stato convinto a "unire i puntini da solo", ne vedi la logica assoluta. Questa è la conclusione a cui tu sei arrivato. Approfondirò questo aspetto più avanti.
Tutti i membri sono d'accordo con te perché è molto probabile che siano stati proprio loro a mostrartelo proprio a questo scopo. (ne parleremo più avanti)
"Ehi, cos'è quello?!"
"Sembra una freccia che punta al muro".
"Perché pensi che sia lì? La gente lascia a caso delle frecce che indicano cose? Cosa dice il tuo buon senso a riguardo?"
"Dice che ci deve essere qualcosa lì."
"Sì, hai ragione. Magari dovresti guardarlo più da vicino?"
Ogni nuvola ha una forma che può assomigliare a qualcos'altro. Tutto ciò che lampeggia è anche un miscuglio di codice Morse. Più informazioni ci sono là fuori, più facile è permettere all'apofenia di guidarci in qualsiasi cosa. È come guardare il cielo con qualcuno che ci indica le costellazioni.
La differenza è che queste connessioni artificiali portano alle conclusioni che i gestori di Q hanno creato. Quando i giocatori arrivano alle risposte "corrette", vengono inondati di adorazione, rispetto e credito sociale. Come in un gioco di ruolo adolescenziale, la risposta "corretta" è quella che il gruppo rispetta di più e che rende la storia più piacevole. L'idea che rafforza la teoria. La risposta corretta è quella che dà più credito all’utente.
È come un laboratorio di narrativa darwiniana, dove le storie migliori e le conclusioni errate più coinvolgenti e soddisfacenti salgono al vertice e vengono poi elaborate per la versione successiva.
Anche QAnon era soltanto uno dei tanti "anon", come FBIanon e CIAanon, eccetera. Q è salito al vertice e ha di conseguenza ottenuto i suoi canali YouTube. Testato questo, si è quindi trasferito su Reddit. Le teorie che non funzionavano si sono estinte, mentre le altre hanno ricevuto upvotes. È geniale. È un'intelligenza artificiale con un motore di pensiero di gruppo. Il gruppo, guidato dai burattinai, decide quale sia la spiegazione più divertente e avvincente e questa viene amplificata. È un forum di Slenderman fuori controllo.
Torniamo di nuovo alla freccia per terra.
Non era una freccia a terra che indicava un indizio in un muro. Era solo qualche pezzo di legno irrilevante. Non hanno scoperto una freccia, l'hanno creata loro. Hanno visto dei pezzi di legno a caso e vi hanno applicato la loro intelligenza, e questo è quanto.
È facile per le persone dimenticare che non stanno scoprendo la storia, ma la stanno creando da dati casuali.
* * *
Propaganda e manipolazione
Un'altra differenza sostanziale tra QAnon e un gioco vero e proprio è che Q è quasi puramente propaganda. È questo il suo unico scopo. Non è pubblicizzare un prodotto, non è per divertimento e non è un progetto artistico. Non ci sono nemmeno dubbi sulla natura politica della propaganda. Dagli antichi stereotipi sugli ebrei e i democratici che mangiano i neonati (l’”accusa del sangue” reinerpretata) all'isteria antiscientifica, è tutto materiale solido e affidabile dell'autoritarismo. Si tratta di internet che ripropone i più antichi successi dell'intolleranza. La comunicazione è perfetta. Le "briciole" impiantate in un conglomerato di post antisemitici, misogini e grotteschi su gruppi di discussione che, a dire il vero, sono stati implicati in molte delle cose di cui dovrebbe essere colpevole la falsa cospirazione!
Q opera anche in collaborazione con molte altre iniziative, come documentato da altre fonti e altri sviluppatori. Il coordinamento è solido.
Un gioco aiuta le persone che partecipano a costruire un mondo interno che li serva al meglio. Q aiuta i giocatori a sviluppare un mondo interno che serva al meglio le iniziative di Q.
Vediamo come funziona.
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Gameplay
Q è un personaggio immaginario
È tempo che ciò vada detto. Q non è una persona vera, ma un personaggio inventato.
QAnon usa il più antico topos di tutta la narrativa gialla. Uno sconosciuto misterioso si presenta e lascia uno strano indizio che porta a segreti nascosti a lungo: questi, grazie ai suoi suggerimenti e alle vostre doti investigative possono essere svelati.
Pensiamoci un attimo. Quanti grandi film, libri e programmi televisivi sarebbero stati rovinati per sempre se lo sconosciuto misterioso avesse rivelato tutto ai protagonisti del primo incontro. "Jim l'ha fatto. È stato Jim. Sta riciclando denaro sporco per la mafia. Controllate i suoi movimenti bancari. Non importa, ce li ho proprio qui". X-Files sarebbe molto più breve se l’Uomo che fuma avesse semplicemente parlato!
Non funziona così. Lo sconosciuto misterioso e immaginario già sa, ma invece di dirti la risposta nei primi dieci minuti, ti dona degli indizi. Difficile seguire gli indizi. Indizi ambigui. Dicono cose come "Segui i soldi. Non lasciarti ingannare. Questa cosa arriva fino in cima".
Non c'è una ragione per comportarsi così nella realtà, ma nella finzione questo è ciò che crea l'intera trama, il senso del mistero, e tutto ciò di divertente che ne segue. Questo è il coniglio bianco. Questo è il sentiero di briciole di pane fuori dalla foresta.
Non funziona così la realtà. Le persone vere nel governo con informazioni importanti da divulgare le diffondono il più velocemente possibile, di solito tutte in una volta sola. Non ti fanno risolvere le cose. Cercano di essere il più specifici possibile. Sono i whistleblower. Daniel Ellsberg (Pentagon Papers), Edward Snowden, Chelsea Manning, eccetera.
Q NON è un whistleblower. Q è un “espediente narrativo”. Q è un personaggio inventato che si comporta da tale. Questo perché lo scopo di Q non è divulgare informazioni reali, ma creare una storia di fantasia.
fAtE dElLe RiCeRcHe
La ragione fittizia per cui Q non dice semplicemente al mondo quello che sa è che Q vuole che tu "faccia le tue ricerche" e che arrivi alle tue conclusioni. Che gentile...
Non è questo il vero motivo. Q non vuole che arriviate alle vostre conclusioni. Q vi sta suggerendo delle conclusioni. Questo è MOLTO importante e qui si trovano le diverse ragioni per cui questo elemento è sempre incluso nel lessico di quasi tutte le false teorie del complotto.
1. Segui le briciole di pane
Dire alle persone come e cosa dovrebbero pensare è la strategia della maggior parte delle resistenze. Le idee che ci mettono alla prova possono fare esattamente l’opposto di convincerci o illuminarci, ma possono incidere ulteriormente sulle nostre vecchie idee. Anche se presentate con prove concrete.
"È noto che spesso le persone si oppongono a cambiare le loro convinzioni quando queste sono messe apertamente in discussione, specialmente quando queste convinzioni sono centrali alla loro identità. In alcuni casi, l'esposizione alle controprove può addirittura aumentare la fiducia di una persona nel fatto che le sue amate convinzioni siano vere." (https://www.nature.com/articles/srep39589)
Le convinzioni fortemente radicate sono letteralmente una parte di noi. Come tali, gli attacchi alle convinzioni di base sono trattati come attacchi a noi, addirittura con la stessa potenza di un attacco fisico.
"La responsabilità primaria del cervello è quella di prendersi cura del corpo, di proteggere il corpo", mi dice Jonas Kaplan, psicologo della University of Southern California. "L'io psicologico è l'estensione celebrale di ciò. Quando il nostro sé si sente attaccato, il nostro [cervello] metterà in campo le stesse difese che ha per proteggere il corpo". (“Why we react to inconvenient truths as if they were personal insults.” di Brian Resnick)
Se però le idee sono generate da noi, allora queste diventano le idee che difendiamo. Se "creiamo" le idee nella nostra mente, esse si fondono molto più profondamente con la nostra personalità. Sono NOSTRE. Non c'è attrito. Guidare le persone verso le VOSTRE conclusioni è un modo perfetto per far accettare una nuova e contraddittoria ideologia.
Farli arrivare a destinazione può essere un po' complicato. Bisogna guidarli un piccolo passo alla volta.
Nel gergo di QAnon, questi gradini o tracciati che conducono nella foresta sono chiamati briciole di pane (breadcrumbs). Piccoli bocconi che Q dissemina, facili da digerire, che conducono i giocatori ovunque Q li stia guidando. Un piccolo morso alla volta.
Ma le briciole non sono fatti, sono domande. Rebus e indizi che gli “investigatori” devono scoprire.
Questo ci porta a un’altra ragione per cui Q vorrebbe molto che facessimo le nostre ricerche.
2. L’effetto Eureka
La risoluzione di rompicapi è un modo speciale di imparare e codifica le informazioni nel cervello in modo diverso rispetto ad altri tipi di apprendimento. Gli enigmi e le conoscenze acquisite attraverso i propri sforzi sono incredibilmente gratificanti, oltre a causare una scarica di dopamina – la droga del piacere del cervello – come ricompensa.
Già nel 1978 si sapeva che avere un momento "A-ha!" aumenta la preservazione dei ricordi.
Recentemente, un rapporto pubblicato nel 2018 sulla rivista Human Brain Mapping ha scoperto come i momenti "A-ha!" attivino inoltre i sistemi di ricompensa del cervello.
I momenti “A-ha!” sono caratterizzati dall’iperattivazione di: (a) il nucleus accumbens, che ha dimostrato di essere coinvolto nella sensazione di sollievo, pace e gioia, (b) l’area tegmentale ventrale, che è legata alla codifica della certezza di una decisione, (c) l'ippocampo posteriore, responsabile della riorganizzazione della memoria a seguito di una intuizione, e (d) la codifica semantica grezza associata al solco temporale superiore e alla circonvoluzione temporale superiore. […] Poiché queste strutture fanno parte di un percorso dopaminergico associato al rinforzo, crediamo che il momento “A-ha!” sia una forma speciale di processo di recupero, combinazione e codifica veloce. (https://onlinelibrary.wiley.com/doi/pdfdirect/10.1002/hbm.24073)
Fondamentalmente, quel momento "A-ha!" scatenato dalla soluzione di un enigma (anche quando non è corretta) è estremamente piacevole e può anche aiutare a codificare ciò che impariamo in un nuovo modo.
Aiuta inoltre a rafforzare il desiderio di cercare e risolvere nuovi misteri.
In altre parole, risolvere un rompicapo è estremamente gratificante da un punto di vista biochimico e i pensieri che ne traiamo sono speciali per noi.
3. I media “lamestream” corrotti
Un'altra "ragione" estremamente importante dei propagandisti per indurre le persone a "fare ricerche" è quella di instillare una naturale sfiducia nella società e nella competenza altrui.
Non c'è bisogno che i QAnon facciano ricerche perché in verità la ricerca è già stata fatta ed è stata fatta da migliaia di professionisti preparati. L'FBI, la CIA e innumerevoli organizzazioni no-profit che si dedicano a risolvere la questione della tratta degli esseri umani e degli abusi hanno già lavorato su questi temi per decenni. Se gli anon volessero davvero fare ricerca, dovrebbero cercare come ottenere una licenza nel campo dell'assistenza sociale, della psicologia, del diritto penale o di qualsiasi altra cosa che possa essere veramente considerata una ricerca.
Fai la tua ricerca significa: “Non ti fidare degli altri. Non ti fidare delle istituzioni. Ascolta me.”
Le teorie del complotto hanno sempre la stessa logica. Il motivo per cui nessuno sa del complotto è a causa della cospirazione segreta. Non perché non esiste.
Agli iniziati vengono poi dati gli strumenti per arrivare alle "proprie conclusioni", che sono sotto ogni aspetto più convincenti, interessanti e risolvono più problemi delle conclusioni tradizionali. Perché sono sbagliate e fittizie.
4. La community
Risolvere misteri insieme è un ottimo modo per formare una community e farne parte. Gli ARG sono famosi per questo. Ognuno ha qualcosa su cui concentrarsi - un interesse condiviso - e qualcosa da fare. I rompicapi sono spesso solo un modo per stare insieme. Se Q lascia cadere qualche indizio, allora avrete qualcosa da fare e avrete delle persone con cui farlo. È un legame. È lo stesso motivo per cui i rompicapi sono usati negli esercizi di team building aziendale e nei giochi di gruppo.
Specialmente se quelle persone sono lì con l’intento di farvi sentire e pensare qualcosa di specifico. Stringere un’amicizia con voi e farvi sentire speciali. Lavorare insieme a qualcosa è un ottimo modo per far sì che ciò accada.
Esempi di gioco:
Molti degli indizi di Q lasciano intendere che la classe di occultisti al potere ha il compito di comunicarsi a vicenda chi sono attraverso del simbolismo. È addirittura un obbligo.
Questo è un modo per creare un ricco insieme di dati casuali che possono essere collegati tra loro dal pensiero di gruppo, in modo da supportare la teoria principale. È semplice, avvincente, e ci sono anche molti precedenti di questa idea. Tutti "sanno" che ci sono dei simboli associati alla magia, all'occulto e alle società segrete. Come il compasso dei Massoni e il pentagramma. Uno dei gruppi che ama usare dei simboli per avvertire gli altri membri è proprio QAnon, la pratica è dunque familiare. #wwg1wga
Ecco alcune delle “briciole”, nello stesso stile.
Il loro bisogno di simbolismo sarà la causa della loro rovina.
Seguite il Gufo e la testa a Y in giro per il mondo.
Identificate ed elencate.
Loro non lo nascondono.
Loro non vi temono.
Siete pecore per loro.
Siete chi li sfama.
Il Padrino III.
Q
Ecco un altro esempio:
Identificare il simbolismo (Gufo/Y).
Quale performer/celebrità ha supportato HRC durante le elezioni?
Chi si è esibito durante le sue convention?
Quali gioielli e/o tatuaggi mostravano?
A quali altri eventi hanno partecipato insieme?
Cosa rappresenta HRC per loro?
Quale celebrità ha il simbolo del gufo/testa a Y?
Quale politico ha il simbolo del gufo/testa a Y?
Quali persone potenti hanno il simbolo del gufo/testa a Y?
Quali gruppi potenti hanno il simbolo del gufo/testa a Y?
Perché lo indossano/mostrano apertamente?
Il loro bisogno di simbolismo sarà la causa della loro rovina.
Ogni briciola equivale a una traccia di scrittura creativa. Un “unisci i punti” della cospirazione.
Dà ai giocatori un compito fattibile al quale possono tutti collaborare.
È tutto vero? I VIP e i personaggi politici di Hollywood fanno davvero segni occulti come gufi e y? Gli "investigatori" vanno su Google per scoprirlo. Ecco con cosa ritornano.
QAnon è andato a scavare e ha trovato centinaia di immagini. Forse prima non l'avevi visto, ma ora non puoi NON vederlo.
Questo non è né il primo né l'ultimo meme sul simbolismo. Alcuni di QAnon, alcuni prima di Q. Di certo non sono difficili da trovare una volta che si inizia a "ricercare".
Ecco il “simbolo del 666”.
Ecco il simbolo degli Illuminati dell’“occhio della provvidenza”, come quello sulla piramide.
Ora, come negli ARG tradizionali, i partecipanti hanno la possibilità di guardare il mondo in modo un po' diverso. Possono andare sui gruppi di discussione, guardare i video, fare domande. Possono esporre la propria "ricerca" e ricevere complimenti, commenti incoraggianti e fare amicizia. Non devono credere a tutto, ma adesso quando vedono un nuovo video musicale, forse iniziano a notare quante cose strane ci sono dentro? Potrebbe essere che non siano solo elementi superflui, ma che abbiano un vero significato?
* * *
Dalla finzione alla realtà
La meccanica di gioco inizia già a eccitare il giocatore.
Il partecipante si diverte a guardarsi intorno e a "risolvere" indovinelli rinforzati dal rilascio di dopamina e dalla sensazione di essere coinvolto in qualcosa che nessun altro conosce. Ora fa anche parte di una comunità in crescita, attiva e amichevole. Tutto ciò che vede e sente crea ulteriori dubbi sulle persone e sulle cose di cui già dubita. Ogni nuova teoria è facile da capire, avvincente, e si raggiunge attraverso la propria capacità di ragionamento. Adesso dubitare di certe idee è dubitare di se stessi, della propria capacità di vedere la verità, della propria comunità e forse del mondo che lo circonda. Il gioco sta rapidamente creando un punto di vista alternativo che è immensamente soddisfacente dal punto di vista psicologico e sembra essere sostenuto da tutti i lati come la verità. Le celebrità, i senatori e persino il Presidente lo supportano.
Le implicazioni nei suggerimenti di Q sono unilaterali e progettate per sollevare dubbi, non per offrire prove. Una volta che il dubbio è stato espresso, è incredibilmente difficile da dissipare.
È molto difficile dimostrare che qualcosa non esista. Non si può provare che non ci siano gli alieni, ad esempio. Dal punto di vista scientifico, gli alieni potrebbero esistere e quindi non si potrà mai essere in grado di provare che non esistano. Non si può neanche provare che qualcuno non sia in una setta. Non importa cosa si dica. Il dubbio non si può far svanire facilmente, ma può invece crescere con facilità.
Ogni foto inquietante di una celebrità che fa le corna o vestita in abiti insanguinati.
Immaginate i partecipanti guardare migliaia di immagini di persone di cui non si fidano mentre si comportano completamente come se fossero in una setta.
Le rock star provano sempre a shockare le persone. Fanno le corna in continuazione. I loro video sono dissipati di teschi di bufalo, strani tatuaggi e riferimenti voluti all’occulto.
“Non so se ci credo, ma È DAVVERO strano, no? Sembra come se facessero parte di una setta. Io non indosso la testa di un caprone! Perché qualcuno dovrebbe farlo? Magari alcuni di loro potrebbero essere dei ricchi deviati? Ho sentito così tante cose sui Rothschild…”
Poi l'idea viene moltiplicata a forza in migliaia di siti, video di YouTube, inserzioni, commenti, influencer di Instagram, tweet, eccetera. È ovunque, e ogni posto in cui vai (nella tua bolla) continua a dirti che è vero. Anche i posti dove vai fuori dalla tua bolla ti dicono che è vero (perché è così che funzionano le inserzioni pubblicitarie).
La gente potrebbe portare alla luce tutti gli articoli su Beyoncé che è il capo degli Illuminati, insieme a Jay-Z che fa riferimenti agli Illuminati. E poi si scopre che Jay-Z È effettivamente interessato agli Illuminati e che ha alluso a questi per sei anni.
Dico, non può essere vero, no?
E poi ci sono dei fatti infelici. A Hollywood ci sono degli abusatori. Ricchi, strani, ebrei di Hollywood. Harvey Weinstein. Epstein. Perché non i Rothschild? Riesci a toglierti dalla testa l'immagine di quel vecchio ricco e inquietante e di sua moglie che indossa una testa di diavolo?
Il dubbio cresce ogni giorno.
Fino a quando non è più un dubbio.
Fino a quando se ne è “abbastanza certi”.
Ovviamente, Q sa che queste immagini dei Rothschild sono là fuori e sa che sono fuori contesto (un ballo in maschera surrealista). Lo stesso vale per l'abbondanza di immagini occulte nei video musicali di oggi. Conducono a informazioni non correlate che si adattano alla loro narrazione. Si adatta alla storia.
E queste immagini?
QAnon investiga anche sul coinvolgimento di Trump con Epstein? Con Satana?
Forse, ma qualsiasi cosa debba essere spiegata è solo un'altra briciola di Q. "Perché i medici sono sempre intorno ai malati? Perché la polizia è sempre intorno ai criminali? Qual è il tipo di polizia più efficace? Come si cattura al meglio un criminale? Cosa sono le spie? Tutte le forze dell'ordine dicono ai criminali chi sono? In che modo i media tradizionali traggono vantaggio dal ritrarre Trump in questo modo?".
Tutto ciò che riguarda Q sembra interessante, e anche quando Q sbaglia riguardo a qualcosa, è vicino al modo in cui le persone si sentono realmente.
Il marketing e le relazioni pubbliche sono intensi. Gli influencer sono lì a postare ogni giorno. Persone che gli piacciono, come Q. Q se ne assicura. Questo non accade negli angoli oscuri di Internet, ma su Facebook, TikTok, Instagram e YouTube. La gente non deve credere a tutto, deve solo dubitare un po'.
Questa è una tana di coniglio con spine che vanno in un’unica direzione.
Ridere di loro o insultarli li spinge semplicemente verso gruppi di discussione dove ricevono altra rassicurazione ed elogi. Li fa trincerare.
* * *
Tutto è QAnon
Adesso che le persone sono indottrinate in QAnon, possono continuare a giocare da sole con soltanto pochi suggerimenti. Il gioco è ovunque.
Tutto ciò che un iniziatore deve fare è condividere una teoria del complotto su internet e in poche settimane Q la fa sua. Le tane del coniglio sono ovunque.
Questo articolo mostra attraverso la mappa degli hashtag come Q abbia completamente assorbito la teoria del complotto di Wayfair. Adesso tutto è in gioco. Ogni strana coincidenza è un puzzle da risolvere. Ora c’è una community che moltiplica e accresce ogni segnale mentre attira nuovi membri.
QAnon non vede l’ora di essere coinvolto in tutto! È un luogo di incontro. Un pub di quartiere per le teorie di cospirazione. È anche un ottimo modo per indottrinare la gente o “dargli la pillola rossa".
QAnon è ormai un esercito. Una milizia alla disperata ricerca di "enigmi" da risolvere, con un chiaro obiettivo e una grossa dipendenza dalla community del complotto. Anti-Covid, Anti-vaccini, 5G, e chissà cos'altro?
Al momento QAnon sta dirottando l’hashtag #savethechildren a suo favore. La gente è lì fuori a salvare i bambini e magari si chiedono innocentemente perché su alcuni dei cartelli si legga #thestormiscoming o #wwg1wag (vedi questo sito).
È sempre più difficile discernere Q da coloro che si preoccupano per le frodi dei voti postali o Bill Gates. Si aggancia a qualunque cosa.
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Indottrinamento
Ovviamente, l’indottrinamento non è una meccanica di gioco.
C'è il "diventare virale" e c’è l’addestramento e reclutamento attivo. L'obiettivo della pubblicità è di essere divertente, utile o edificante così che le persone trasmettano le informazioni ai loro amici. I giochi cercano di essere coinvolgenti al punto tale che le persone ci vogliano giocare anche con i loro amici.
In una certa misura è ciò sta accadendo, c'è una qualità virale in Q, ma c'è anche qualcosa in più che è molto preoccupante. Q sta insegnando ai QAnon a fare proselitismo.
Q dà istruzioni che puntano alle teorie di QAnon, nascondendo però agli altri che si tratti di QAnon fino a quando non sono stati indottrinati. Si tratta della moltiplicazione delle tane del coniglio e delle briciole di pane.
Sulle bacheche dove prolifera QAnon ci sono liste di meme e istruzioni su come e dove postarli, nonché inviti a crearli e a raccoglierli. Ci sono elenchi di risorse tecniche su come tracciare gli individui attraverso la loro impronta sui social media, hackerare le informazioni per rivelare la posizione degli utenti e utilizzare un ampio assortimento di strumenti progettati per raccogliere "informazioni".
Q fornisce poi istruzioni specifiche su come somministrare la “pillola rossa” ad amici e familiari. Come far sì che le persone facciano domande. Come distribuire le tane del coniglio, iniziare sentieri di briciole di pane e diffondere le idee di Q senza essere direttamente connessi a Q.
Tutto ciò ricorda una setta. È un chiaro segno di pericolo.
Sono stati scritti degli ottimi articoli su questo fenomeno, tra cui come si diffonde Q:
Su Instagram (qui)
Nelle comunità cristiane (qui)
Nelle piccole città (qui)
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Non-organico
"Probabilmente è un tizio che ha postato delle cose su 4Chan e ha semplicemente avuto successo" oppure "Questa cosa è sbucata dal nulla! È diventato virale!" La gente pensa che QAnon sia virale e organico perché è questo l'intento di QAnon. Fa parte della sua stessa storia e propaganda.
Da produttore di ARG, queste cose sono difficili da produrre, sostenere e mantenere interessanti. QAnon funziona ancora una volta all’opposto di un classico ARG.
Normalmente, se un ARG indipendente o una storia interattiva diventano inaspettatamente virali, i creatori cominciano ad avere difficoltà. Hanno meno soldi da spendere per più persone, più interazioni e una storia che viene consumata sempre più velocemente. Non hanno più tempo/soldi/personale e alla fine devono concludere la storia. Anche gli ARG commerciali basati sulle pubblicità sono estenuanti da gestire. È uno sprint dal primo post e non importa quanto breve, sembra una maratona. (Ok, i miei erano così, sono sicuro che ci sono produttori migliori là fuori.)
Questa cosa va al contrario. Più persone si uniscono, più soldi entrano. Più risultati, più PR e più contenuti.
Più la gente cerca di chiuderlo (Google, Facebook, Reddit, Instagram, service provider, TikTok, ecc.) più i messaggeri di Q raddoppiano, ottenendo sempre maggiori consensi dai politici più importanti del mondo.
Girano soldi e non sono spiccioli. Non è una quantità enorme di denaro, ma questo è un sistema del quale Facebook ha asserito di aver rimosso “790 gruppi, 100 pagine e 1500 inserzioni con connessioni a QAnon. Hanno anche bloccato oltre 300 hashtags su Facebook e Instagram e limitato 1950 gruppi e 440 pagine su Facebook e oltre 10000 account su Instagram” (The Verge)
La stessa settimana in cui Facebook ha fatto questo, il presidente Trump durante un comunicato stampa li ha appoggiati davanti alle telecamere. Li ha definiti un movimento popolare in crescita e ha detto di apprezzarli. Quando gli è stato chiesto se credeva alla premessa di base che egli stesse "salvando in segreto il mondo da questo culto satanico di pedofili e cannibali" ha risposto con "dovrebbe essere una cosa negativa? Se posso aiutare a salvare il mondo dai problemi, sono disposto a farlo, sono disposto a mettermi in gioco. E lo stiamo facendo, stiamo salvando il mondo dalla filosofia della sinistra radicale che distruggerà questo Paese".
Non si tratta di un lupo solitario su internet che ha iniziato a condividere qualche post ed è diventato improvvisamente virale. Ho conosciuto quelle persone. Sono stato in quei progetti. Non succede così.
Questa è una campagna mediatica. È una campagna propagandistica coordinata.
800 gruppi? Un ARG con l’appoggio del Presidente? Un ARG con manifestazioni reali organizzate in più paesi e in oltre 200 luoghi fisici. Non sono “organici”.
Esiste persino un lungometraggio, pagato “di tasca propria” che viene distribuito GRATUITAMENTE per diffondere la voce. Centinaia di pubblicazioni in vendita su Amazon. È un sacco di lavoro. Non è così che funzionano i giochi. Non è nulla se non una campagna mediatica/pubblicitaria/propagandistica.
QAnon ha bisogno di questo tipo di saturazione mediatica PERCHÈ non è un movimento naturale. La gente ha bisogno di esserne circondata ovunque. Deve sembrare popolare anche quando non lo è per niente. Deve sembrare che tutti ne parlino. Hanno bisogno di vederlo su YouTube, TikTok, sui giornali, nelle notizie e sentirlo dai propri amici. Tutto questo fa parte del farlo sembrare "reale".
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This Is Not A Game (TINAG)
TINAG è l’acronimo di This Is Not A Game ed è spesso associato al modo in cui si gestiscono giochi come gli ARG. Questi giochi hanno in loro una qualità quasi teatrale che può distrarre se viene disturbata. È simile al modo in cui, se a un attore manca un oggetto di scena, cercherà di adattarsi, perché fermando lo spettacolo e andando a prendere una nuova spada finta si rovinerà l'immersione. Bisognerebbe essere nell’universo di quello spettacolo, non nel mondo reale. Si potrebbe dire lo stesso della maggior parte delle opere di finzione.
Ma chiunque si svaghi con questi giochi, come chiunque che guardi un film o usi un visore per la realtà virtuale, sa che non è reale anche se sono immersi in esso.
È questo il divertimento. Certo, giochi come AI (The Beast) e l’ARG ilovebees fingevano di essere “reali”, ma erano anche giochi ambientati nel futuro e non potevano essere scambiati per la realtà. Sapere cos'è "in-game" è un'enorme priorità sia per i game designer che per i giocatori, a prescindere da quanto il gioco sia realistico. Se la gente non sa se un indizio è nel gioco o meno, il risultato deve essere perlomeno non pericoloso.
La gente chiama la polizia vera se pensa che ci sia un vero crimine, così i tuoi giocatori devono sapere se stanno giocando un gioco o meno.
Naturalmente, ancora una volta, questo è l'opposto dello scopo dichiarato da Qanon. TINAG è letterale.
QAnon cerca di scoprire la vera storia. Ecco perché la gente chiama la polizia, i loro rappresentanti dello stato e i numeri d’emergenza per la tratta degli esseri umani. Risolvere un rompicapo difficile in un gioco dà una grande carica, ma in Q ancora di più, perché è VERO. Scrivono di te su ogni rivista. Sei al telegiornale. I partecipanti non hanno risolto un gioco, hanno risolto la realtà! Ma come si sviluppa la sensazione che i falsi collegamenti che i partecipanti di Q stanno creando siano VERI?
Non è poi così strano, in realtà. Infatti, la differenza tra l'apofenia e la scienza è solo il processo scientifico e la fiducia nei confronti della prova. La gente fa il collegamento prima di sapere per certo se sia reale o meno. Forse è l'apofenia, forse no. È un'ipotesi. POI LA SI PROVA. I fatti determinano il risultato e poi, che ci faccia stare bene o meno, li si accetta. Anche gli scienziati potrebbero non voler rinunciare a una buona teoria che non sta dando risultati. La sensazione di correttezza è troppo forte. Per questo le persone hanno bisogno di una valutazione tra pari. I colleghi devono essere in grado di replicare i risultati. Le soluzioni devono essere testate e i fatti devono essere rifiniti.
In Q, la prova è più apofenia! Un'altra freccia nella sporcizia in un ciclo infinito fino alla propaganda centrale. Deve farlo perché non c'è verità. La risposta è qualunque cosa che faccia sentire meglio, che abbia più senso e che aiuti la storia. Ogni verità è solo carburante per la propaganda e rafforza le conclusioni dell'apofenia e la narrazione centrale.
Sembra che stia succedendo davvero. Lo sembra soprattutto quando si viene acclamati da una finta e ben curata "comunità" che dà pacche sulla schiena e ti dice che sei un eroe per ogni radicale salto nel vuoto che esegui. Se cominci a perdere la fede o l'interesse, puoi andare su Fox News e farti acclamare da senatori, personaggi pubblici e persino dal Presidente degli Stati Uniti che ti chiamano per nome per i tuoi sforzi nel produrre una narrazione credibile e intrigante a partire dai dati casuali che ti circondano. Proprio come la narrazione diceva che sarebbe accaduto.
In effetti, "realtà alternativa" è molto calzante in questo caso.
QAnon è un tentativo di creare una nuova realtà che può essere finta, vissuta “come se” e manipolata, ma non corrisponde alla realtà vera. Perché se possono farlo, allora possono fare tutto ciò che vogliono e dare la colpa dei risultati a un qualsiasi punto della trama fittizia che scelgono. Un tentacolo di un attacco su più fronti del Movimento Boogaloo, QAnon, anti-mask, fake news, Alex Jones, eccetera. Movimenti disordinati tutti con lo stesso messaggio e lo stesso scopo finale. Dubitare della realtà. Creare la nebbia della guerra senza la guerra. Creare una realtà collettivamente condivisa che essi controllano direttamente.
Quanto è facile vivere in un mondo di fantasia?
Abbastanza facile, in realtà. Amore, civilizzazione, onore, bene/male, religione, denaro, ecc. Cosa è vero e cosa è una finzione che abbiamo creato e deciso di vivere come se esistesse? Forse non credi che la tua religione sia un imbroglio, ma quella di tutti gli altri? Sono tutte vere allo stesso modo?
Essere capaci di condividere e credere alle nostre finzioni, comportarsi come se fossero vere, potrebbe addirittura essere uno dei nostri vantaggi evolutivi.
Una volta accettato che i principi del QAnon sono reali, o perlopiù reali, è altrettanto probabile che diventi una religione, un culto, un movimento politico o qualsiasi altra cosa. Ma sicuramente non è un gioco!
Sembra un’idea azzardata?
Non sono sicuro di quanta differenza ci sia già tra ciò che i credenti in Q sentono ora e ciò che sentono le persone che appartengono a una religione. La sostanza del moderatamente religioso è già presente.
“Sono un QAnon/cattolico/ebreo e mi piace la comunità e le attività, ma non sono sicuro di credere veramente che TUTTO sia letterale. Concordo con le idee di base, però.”
Ma forse sto avendo un episodio di apofenia.
Concludiamo con le parole dello stesso Q su come indottrinare i nuovi membri.
Quante persone sono ignare della “verità” a causa del loro guinzaglio?
Come si fa a far conoscere alle persone una realtà alternativa?
Cosa sono briciole (pensate a H-wood/DC)
Definite “introduzione” (pensate al gioco)?
Cosa sta succedendo ultimamente?
Il palco deve essere pronto.
Le briciole sono facili da ingoiare.
[…]
Q
Pensiero
Cecilia Benedetti
29-01-2021
29-01-2021